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Giornata nazionale sicurezza delle scuole all’IISS “Carlo Urbani” di Sant’Elpidio a mare

Il 22 Novembre, in occasione della Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole, l’Inail Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno voluto promuovere insieme la cultura della prevenzione. Tale giornata è stata istituita nel 2015 per ricordare l’anniversario della scomparsa dello studente Vito Scafidi avvenuta nel 2008 a causa del crollo del soffitto di un’aula del Liceo Scientifico “Darwin” di Rivoli (TO). L’evento, organizzato presso l’IISS “Carlo Urbani” di Sant’Elpidio a Mare, ha voluto sottolineare come la scuola, ambiente di vita degli alunni e ambiente di lavoro per gli insegnanti, abbia un ruolo fondamentale nel cambiamento culturale verso i temi della sicurezza. La formazione didattica dell’Istituto professionale in questione, strettamente correlata al mondo del lavoro, rappresenta il terreno ideale per avvicinare gli studenti a tematiche inerenti la frequentazione degli ambienti in sicurezza, oltreché l’educazione alla salute e sicurezza sul lavoro attraverso una crescita culturale di comportamento individuale e collettivo. Ad intervenire direttamente sull’argomento sono stati il dott. Fabio Valente Pietrosanto (vice Direttore Regionale Inail) che ha ringraziato la scuola ed ha esposto l’importanza di questa giornata; il dott. Emanuele Bizzarri (Funzionario Prevenzione e Sicurezza) che ha spiegato la funzione dell’Inail ed ha  presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali a livello nazionale e nella Regione Marche, sottolineando la responsabilità non solo del datore di lavoro, ma anche dei lavoratori, e dunque anche degli studenti,  che hanno il dovere di segnalare le situazioni di pericolo e di porre in essere dei comportamenti sempre attenti alla propria sicurezza e a quella degli altri. Infine è intervenuta la dott.ssa Raffaella Compagnoni (professionista CONTARP, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione) che ha presentato molti casi pratici, per far comprendere agli studenti la differenza tra pericolo e rischio. Ha richiamato altresì l’attenzione sulle particolari situazioni che possono verificarsi nei laboratori di cucina e negli ambienti lavorativi degli operatori socio-sanitari e, più in generale, ha descritto quelle situazioni in cui i giovani possono ritrovarsi a dover gestire un’emergenza: dalle vie di fuga regolari nelle discoteche o locali affollati, alle strade per chiamare i soccorsi.

Molto soddisfatti dell’iniziativa gli studenti che vi hanno preso parte, cioè la 4A e 4C dell’Istituto Alberghiero e la 4D del Socio-Sanitario, poiché le tematiche trattate sono state proprio “calzate” su di loro. Un ringraziamento particolare alle prof.sse Anita Medori e Franca Romagnoli che con perizia e passione hanno organizzato e coordinato un evento di grande spessore e molto ben riuscito.