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L’abbraccio del gigante “Urbani” a Marco Montesanto e al figlio Filippo

Il grande poeta latino Virgilio scrisse che il tempo porta via tutte le cose, per sottolineare la natura transitoria della vita e delle sue vicende. Un tempo o una sorte con cui è molto difficile fare i conti, soprattutto se porta via troppo presto qualcosa di estremamente prezioso, come una moglie o una madre. 

Difficile immaginare oggi il dolore e il vuoto nei cuori di Marco, amatissimo e stimatissimo docente di Scienze Motorie, pilastro dell’indirizzo del liceo sportivo, e di suo figlio Filippo per la perdita di Michela. Difficile dimenticare il sorriso e la forza vulcanica di una donna che i docenti del “Carlo Urbani” hanno conosciuto bene, non solo perché è stata un’insegnante del Polo, ma perché è stata spesso al fianco del marito in tantissimi eventi organizzati dalla scuola. 

Nei momenti difficili, quando tutto sembra perduto, la vicinanza, l’affetto e la cura sono spesso un supporto indispensabile, per questo il Gigante “Urbani”, in ogni sua singola componente, si stringe intorno a Marco e a Filippo. Un abbraccio silenzioso ma vigoroso e forte, che possa durare nei giorni e nei mesi a venire. 

E se la vita è solo un passaggio, almeno su questo passaggio seminiamo fiori.