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‘Le troiane’ conquistano il pubblico di Montegiorgio

Applaudita esibizione degli studenti del Polo Urbani, venerdì 19 gennaio al teatro ‘Alaleona’, con la regia di Francesco Facciolli

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Il teatro greco, nato come forma d’arte collettiva e partecipativa, era caratterizzato da una forte componente drammatica e da una profonda riflessione sui temi umani e sociali, spesso basato su miti e leggende che affrontavano temi profondi ed universali quali il destino, l’amore, la vendetta, la guerra, la colpa e la giustizia. Le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide hanno avuto un ruolo significativo nella formazione della cultura e dell’identità greca e sono ancora oggi considerate una delle forme d’arte più importanti della storia.

 

Con tutto ciò hanno voluto confrontarsi coraggiosamente, venerdì 19 gennaio al teatro ‘Alaleona’, gli studenti di Montegiorgio (ITE e Liceo Polo ‘Carlo Urbani’), guidati, per il secondo anno consecutivo, dalla magistrale esperienza e competenza del regista Francesco Facciolli. Proprio i ragazzi hanno scelto di mettere in scena una tematica capace di ricollegarsi, attraverso una lucida linea temporale, con gli avvenimenti di violenza che segnano la nostra quotidianità. Un modo per richiamare la sapienza del mondo antico e trarre da essa ispirazione. ‘Le troiane’ di Euripide, affiancate dal testo latino di Seneca, hanno costituito l’intreccio di partenza per il lavoro dei ragazzi che hanno personalizzato il tutto inserendo aggiornamenti tratti da Shakespeare, Tiziano Terzani, Cristina Torre Cacères, Anna Frank e anche un monologo dal film ‘Apocalypse Now’. Ne è risultato un copione inedito e molto impegnativo che rappresenta senz’altro, dato l’intenso lavoro sui testi, la novità più importante dell’attività teatrale di quest’anno. Attività che ha dato vita a uno spettacolo candidato alla 38ª Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione di Serra San Quirico.

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I costumi, molto suggestivi nella loro semplicità, sono stati realizzati gratuitamente dalla cooperativa sociale ‘Ci credo’ ANFFAS di Macerata, che si occupa di inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità. Il laboratorio teatrale, la cui referente è la prof.ssa Chiara Vitali, entusiasta ed emozionata presentatrice della serata, è stato finanziato con i fondi PNRR per contrastare la dispersione scolastica e deve molto al comune di Montegiorgio e allo staff di gestione che hanno consentito l’uso gratuito del teatro per tutti gli incontri del laboratorio, permettendo così ai ragazzi un’esperienza formativa davvero immersiva.

 

Grande la soddisfazione della dirigente scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, e del sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi, che hanno elogiato la bravura degli studenti e l’importanza di una tale attività dentro e fuori la scuola. Questi i bravissimi attori: Carlo Aiello, Elena Andreozzi, Kadija Ben Houichi, Sara Ben Houichi, Amanda Castellani, Ginevra Cimica, Annarita Converso, Carmen Converso, Kadij Elfaribi, Valentino Espinosa, Martina Fusari, Fioralba Gjolena, Iacopo Luciani, Amra Mehmeti, Chiara Miconi, Matilde Monini, Sidra Nasimi, Emma Pagliuca, Egidio Perna, Sophiea Perryman, Alessandra Pezzola, Tommaso Santucci, Nazario Tomassetti, Andrea Tomassini, Veronica Traini, Margherita Vecchioli, Filippo Vesprini.

 

Secondo l’attore Jacques Copeau “non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti. È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui”.  È straordinario pensare che quel qualcosa lo abbiano voluto urlare i nostri giovani ad altri giovani ed adulti attenti ed emozionati spettatori.