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Patto di Amicizia con Pola: l’Urbani istituto di coordinamento per le Marche 

Patto di Amicizia con Pola: l’Urbani istituto di coordinamento per le Marche 

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Dal 15 al 19 aprile delegazioni da tutta la regione hanno visitato la città croata e firmato l’accordo 

 

Prezioso quanto e più di ogni scambio internazionale, è stato rinnovato da lunedì 15 a venerdì 19 aprile il ‘Patto di Amicizia’ tra alcune scuole delle Marche e le Scuole di Pola in Croazia (Liceo Artistico, Istituto Turistico-Alberghiero, Liceo Musicale). Per il Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio, infatti, si è trattato di un’occasione particolare di crescita, avendo svolto il ruolo di istituto ‘promotore dell’iniziativa e capofila’, su incarico dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. Il progetto rispondeva a uno specifico obiettivo: ‘I Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: progressi per una reale internazionalizzazione delle esperienze in Europa e di sviluppo del sistema duale’.

 

I rapporti dell’Urbani con le scuole di Pola procedono con grande soddisfazione da oltre un anno. Tra le tappe si ricordano la partecipazione congiunta al ‘Festival delle Tradizioni’ nel marzo 2023 e l’iniziativa ‘Pola al Polo’ dell’ottobre scorso, con la visita a Porto Sant’Elpidio di una delegazione croata, formata da esponenti politici e rappresentanti dell’Istituto Alberghiero locale.

L’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ha poi organizzato un nuovo appuntamento di internazionalizzazione a Pola dove, nei giorni scorsi, si è recata anche la delegazione elpidiense formata dalla dirigente scolastica prof.ssa Laura D’Ignazi, dalla funzione strumentale per l’Internazionalizzazione prof.ssa Laura Fuccio e dal collaboratore della dirigente, prof. Marcello Monaco, oltre agli studenti Sara Colangelo della 4ª D Pasticceria dell’Alberghiero di Porto Sant’Elpidio e Anirudh Shekhar della 4ª A Cucina di Sant’Elpidio a Mare. L’intera delegazione marchigiana era accompagnata dalla referente dei progetti Erasmus+ presso l’Ufficio Scolastico Regionale, prof.ssa Gianna Prapotnich, dalla prof.ssa Maria Grazia Pierluca (referente per l’Inclusione presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata), da altri dieci ‘ambasciatori studenti’, rappresentanti delle scuole superiori di secondo grado delle Marche e da undici docenti accompagnatori delle rispettive scuole.

 

Nei cinque giorni trascorsi in Croazia, le delegazioni marchigiane sono state accolte con grande cordialità dalle tre scuole polesine che hanno organizzato attività di formazione rivolte ai docenti  e agli studenti. Si sono svolte inoltre visite guidate alle città di Rovigno (anche presso l’ ‘Ecomuseo della batana’, tradizionale imbarcazione) e Pola, guidati dagli studenti ‘ciceroni’ polesani. Splendida esperienza presso la nuova sede appena inaugurata dell’Istituto alberghiero, visitato nei suoi diversi spazi e ambienti, per finire nella sala ristorante dove è stato offerto un pranzo speciale a tutto il gruppo. Il ‘Patto di Amicizia’ tra le scuole è stato sottoscritto ufficialmente nella sede del ‘Circolo degli Italiani’ giovedì 18 aprile, preceduto dai saluti delle autorità: in presenza sono intervenuti la professoressa Gianna Prapotinich per l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, il vicesindaco di Pola e la presidente del Circolo degli Italiani, che hanno evidenziato le radici comuni e l’importanza della collaborazione tra popoli fratelli; a distanza sono intervenuti il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, prof.ssa Donatella D’Amico, il presidente dell’Intergruppo Regione Adriatico Ionica del Comitato delle Regioni a Bruxelles, dott. Andrea Putzu e la dott. ssa Chiara Biondi, assessore alla Cultura, Istruzione Sport e Pari opportunità della regione Marche, che hanno elogiato l’iniziativa, evidenziandone la valenza formativa e culturale.

Durante la cerimonia sono stati mostrati i video di presentazione realizzati dalle scuole. L’accordo prevede futuri nuovi scambi tra le due sponde dell’Adriatico, da precisare naturalmente nei prossimi mesi. Per tutti gli studenti è stata un’occasione preziosissima per conoscersi, conoscere diverse metodologie di insegnamento e apprendimento, utilizzare l’inglese come lingua veicolare, scoprire nuove opportunità lavorative in funzione anche orientativa.