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Progetto Neve 2023: una diversa esperienza di scuola

Si è concluso da pochi giorni il Progetto Neve 2023, che da anni porta sulla neve di Bardonecchia un nutrito gruppo di studenti della nostra scuola. 

Con grande soddisfazione della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Laura d’Ignazi, il progetto ha visto quest'anno la partecipazione di circa centocinquanta studenti delle classi terze e quarte di tutte le sedi e gli indirizzi del Polo Scolastico Carlo Urbani, accompagnati dai docenti Traini Ivan, Spurio Simone, Monaco Marcello, Ippoliti Omar, Diluca Cinzia, Emili Marco, Mercanti Mikaela, Salvatori Michele, Vallorani Andrea, Garbati Marco, Malizia Arianna. 

Gli studenti, guidati da quindici maestri della federazione italiana sport invernali (FISI), si sono dedicati per quattro ore giornaliere a questa affascinante pratica sportiva, non sempre alla portata di tutti. Le lezioni tecniche, realizzate sia al mattino che al pomeriggio, sono state separate da un’invitante pausa ristoro presso i rifugi convenzionati con il progetto. Un’esperienza indimenticabile per tutti gli alunni partecipanti, che hanno unito sport e cultura, hanno potenziato e migliorato le capacità motorie generali e, allo stesso tempo, hanno avuto la possibilità di scoprire la montagna d’inverno, godendo dei paesaggi immacolati, immersi nella natura, lontano dal rumore e dalla routine quotidiana. Hanno vissuto la montagna come uno scrigno che racchiude in sé storia, tradizione, cultura, educazione e attività motorie, proprio quello di cui molti avevano bisogno dopo la lunga pausa pandemica, che nelle scuole ha impedito l’organizzazione di eventi ricreativi e sportivi ad elevata partecipazione, come è il Progetto Neve.

Oltre a tutto ciò, il progetto ha senza dubbio favorito l’inclusione sociale, permettendo la collaborazione tra alunni di diverse classi nel rispetto delle regole, della gestione personale e dell’autocontrollo durante tutte le attività e i momenti di relax. Sono stati giorni di sport ma anche di socialità durante il momento del pranzo in baita o delle discese in pista accompagnati dai docenti o durante le serate in hotel passate tra cene, balli, attività ricreative e giochi di gruppo.

Come di consueto, nella giornata finale i maestri di sci hanno concluso le lezioni tecniche con una gara, seguita dalle premiazioni e dalla consegna dei diplomi con i livelli raggiunti dagli allievi, a riprova della professionalità delle lezioni svolte. 

Quest’anno è da evidenziare il fatto che il gruppo del Polo Urbani fosse composto per i due terzi da principianti, alcuni dei quali non avevano mai indossato gli scarponi da sci ai piedi ed hanno potuto fare un'esperienza unica!

Non si è trattato di una vacanza. Una vacanza avrebbe voluto dire un’interruzione dell’attività scolastica, si è trattato invece di un'esperienza educativa non solo dal punto di vista sportivo ma anche formativo, perché ha avuto sempre e costantemente al centro il rapporto tra docenti accompagnatori e studenti.

Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari (Maria Montessori).