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Un anno scolastico con esperienze fuori dall’ordinario: è la storia della classe Prima Quadriennale!

Un anno scolastico con esperienze fuori dall’ordinario: è la storia di una classe che ha trasformato la teoria in pratica, muovendosi tra aziende, ITS e Università...Il risultato? Un bagaglio di competenze, creatività e conoscenza del proprio territorio. L’ultima settimana di scuola del 1 Q si è svolta tra lezioni all’ITS e all’Università, la realizzazione di un podcast sulla città di Porto Sant’Elpidio e un saluto finale a cui hanno partecipato anche le famiglie degli alunni.

Primo appuntamento: ITS e Social Media Marketing: imparare dagli errori (e dai successi)

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La prima tappa ha portato il 09 giugno gli studenti in una lezione tenuta presso l’ITS Smart academy di Villa Baruchello tenuta da Sara Banella, Founder & Marketing Manager dell’agenzia Cora-Banner Image. Il tema centrale dell’incontro è stato il digital marketing, con un focus originale e stimolante sul social media marketing, in particolare sullo storytelling e su due estremi del settore, gli “epic fail” e le campagne pubblicitarie di successo. Attraverso un’analisi di casi reali, gli studenti hanno osservato come errori di comunicazione (come tweet mal formulati, influencer sbagliati o scelte visive poco sensibili) possano trasformarsi in disastri mediatici. Ma la lezione ha anche mostrato l’altro lato della medaglia: le campagne virali riuscite. Alcune hanno colpito per la loro immediatezza e autenticità, altre per la capacità di coinvolgere la community in modo creativo. Questo incontro si pone come la conclusione del primo anno di rapporto tra la classe e l'ITS Smart Academy, che si è costruito attraverso lezioni pomeridiane coinvolgenti, incontri formativi e una costante collaborazione.

Secondo appuntamento: Neuromarketing all’Università: emozioni, attenzione e un contest sul sito accademico

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Il secondo step ha visto la classe ospite dell’Università degli studi di Macerata, per una lezione dedicata al neuromarketing, la scienza che studia come le emozioni influenzano le scelte di consumo. Dopo una parte introduttiva, il prof. Luca Romeo ha guidato gli studenti in un percorso alla scoperta delle tecniche usate per catturare l’attenzione e stimolare il coinvolgimento del consumatore. Dalle immagini ai colori, dai suoni alle micro-espressioni, ogni elemento è stato analizzato per comprenderne l’effetto sulla mente. L’Università di Macerata partecipa infatti ad un progetto Prin vinto insieme ad altre università, tra cui quella di Perugia; nell'unità locale di Macerata si sottopone un questionario per rilevare la percezione su moda e sostenibilità con una strumentazione che rileva le emozioni di chi compila.

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La lezione si è conclusa con un contest creativo: migliorare la homepage del sito web del dipartimento di Economia e Diritto in chiave “neuromarketing”. I partecipanti, organizzati in squadre e seguiti dal prof. Romeo e il dott. Pierluigi Trevisan, hanno analizzato la comunicazione digitale del Dipartimento di Economia e Diritto UNIMC e di un dipartimento/facoltà di Economia in Italia. Hanno osservato in particolare contenuti, struttura e informazioni del sito, canali social e contenuti, gamification e metaverso, eventi e comunicati stampa. Dopo la raccolta di informazioni, hanno elaborato suggerimenti e miglioramenti per ogni categoria analizzata anche attraverso il confronto con siti di aziende e istituzioni. Hanno quindi ripensato l’interfaccia secondo principi di chiarezza visiva, semplicità, call to action efficaci e linguaggio emozionale. Alcune proposte hanno incluso l’introduzione di mascotte, video di benvenuto, testimonianze studentesche in primo piano e sezioni interattive e il riferimento. Il gruppo con il progetto migliore ha ricevuto come premio gadget dell’Università.

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Terzo appuntamento: Podcast “La mia città”: la voce degli studenti sul territorio

Importante anche l’esperienza che ha dato spazio alla narrazione e all’identità locale: la creazione di un podcast intitolato "La mia città" a partire da una delle due UDA realizzate dalla classe nei giorni 11 e 12 giugno. Gli studenti, divisi in gruppo, hanno scritto e registrato un episodio suddiviso in due parti, con l’obiettivo di raccontare un aspetto particolare del proprio territorio: storia, aziende, eventi, turismo, popolazione, mare, servizi ai cittadini. Grazie all’UDA, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare la propria città da una prospettiva diversa, riscoprendola con occhi nuovi e imparando a valorizzarne storia, luoghi e identità.


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Grazie a una formazione su scrittura per l’audio, tecniche di registrazione e montaggio digitale realizzata dal Prof. Strappa in collaborazione con la prof.ssa Sara Raggiunto, gli studenti hanno realizzato una serie originale e autentica, che sarà pubblicata sul sito dell’Istituto. Il podcast si è rivelato non solo un esercizio creativo, ma anche un modo per connettere la scuola con il territorio, ascoltando e facendo ascoltare.

Quarto appuntamento: chiusura dei lavori dell’anno scolastico e saluto alle famiglie

La classe ha concluso con entusiasmo e soddisfazione l'Unità di Apprendimento (UDA) dedicata alla scoperta e valorizzazione del territorio locale con un appuntamento finale dedicato all’esposizione ai docenti del consiglio di classe e ai genitori. È stato infatti organizzato un momento di condivisione con le famiglie, che hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle attività e hanno supportato i propri figli nel percorso di apprendimento. La presenza dei genitori ha arricchito l'esperienza educativa, creando un clima di comunità e rafforzando il legame con la scuola. La prof.ssa Varlotta, coordinatrice di classe, ha illustrato alle famiglie intervenute come, durante questo percorso, gli studenti abbiano esplorato la propria città, scoprendo aspetti inaspettati e poco conosciuti, ed abbiano imparato a raccontarla. Il progetto ha favorito in particolar modo la collaborazione tra compagni e il lavoro di squadra.

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Queste quattro esperienze – tra aule universitarie, laboratori ITS e microfoni accesi – che chiudono il primo anno del nuovo indirizzo quadriennale raccontano un’idea diversa di scuola: una scuola che esce dai confini, che entra nel territorio, che sperimenta, che crede nella collaborazione tra istituzioni diverse. Gli studenti non solo hanno appreso contenuti, ma hanno vissuto la comunicazione in prima persona: hanno capito che dietro un post virale c’è una strategia, che dietro una scelta grafica o un contenuto c’è un’emozione da suscitare, che ogni città può diventare racconto. E, soprattutto, che imparare può essere un’esperienza coinvolgente, concreta, e anche sorprendente.