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Viaggio tra natura e storia: dalla passeggiata nell’antica Roma alla natura dei monti simbruini

Dopo quasi tre anni di forzata relegatio sembrava impossibile salire di nuovo su un pullman pieno di schiamazzi gioiosi ed accompagnare i ragazzi per un viaggio di istruzione. Un viaggio di due giorni, 13 e 14 Ottobre 2022, che ha visto protagonisti la storia, lo sport e la capacità di orientarsi.

Dal Colosseo all’ingresso al Foro Romano, dalla salita al Palatino fino ai Fori Imperiali, gli studenti delle classi seconde del Liceo Scientifico di P.S. Elpidio hanno ammirato le bellezze della nostra civiltà grazie ad una “passeggiata antica” goduta attraverso gli occhi del presente.

Alla storia del primo giorno ha fatto seguito un’esperienza nuova ed emozionante nel secondo. Dopo il risveglio presso la Foresteria del Monastero di Santa Scolastica a Subiaco, luogo ameno tra le colline dei Monti Simbruini, gli studenti sono stati coinvolti nell’attività multidisciplinare dell’orienteering, con l’obiettivo di insegnare loro ad orientarsi in sicurezza in luoghi che non si conoscono per mezzo di una mappa topografica a colori e bussola. Attività svoltosi nel centro storico di Subiaco, città che sorge in posizione elevata sulla riva destra dell’Aniene, presso una serie di laghi artificiali. Dopo le sfide attraverso le vie del centro ed un pranzo gustato nel verde del parco fluviale, i ragazzi hanno svolto l’attività di soft-rafting in un percorso che si snoda per 5 km sulle acque del fiume Aniene, accompagnati da esperte guide fluviali e dai docenti di Scienze Motorie proff. Francesco Guerrieri ed Ivan Traini. Mediante l’utilizzo di comodi gommoni che hanno consentito la discesa in massima sicurezza e la partecipazione attiva e coesa dei componenti dell’equipaggio, attraverso semplici comandi impartiti dalle guide, i ragazzi hanno appreso la tecnica base della pagaiata, che necessita di coordinazione e sincronia nei movimenti, ed hanno migliorato il loro rapporto con l’acqua. Seppur bagnati fradici, l’entusiasmo e l’allegria con cui le prof.sse Giovanna Cellini, Domenica Sellitti e Samuela Pallottini li hanno visti ritornare sono stati indice di assoluto gradimento e partecipazione fattiva.

La scuola che vorremmo dare ai nostri ragazzi è proprio questa: un’aula “aperta” da cui si può entrare ed uscire per “apprendere vivendo” e sedimentare nella loro mente e nei loro cuori  ciò che li farà diventare adulti consapevoli e soprattutto felici.