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Festival del Giornalismo Culturale: la partecipazione del Polo Urbani

Sabato 23 settembre l’Istituto Alberghiero ha curato il buffet per ospiti illustri, nella dimora ‘Il Castellano’
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Il Polo Urbani presente al Festival del Giornalismo Culturale, rassegna organizzata dalla scuola di giornalismo dell’Università di Urbino e da Rai Cultura.
In una delle due date della sezione ‘Off’, ovvero fuori dalla città ducale, nel pomeriggio di sabato 23 settembre, nella dimora storica ‘Il Castellano’ di Porto Sant’Elpidio, gli istituti alberghieri ‘Ezio Tarantelli’ e ‘Luigi Einaudi’ del polo Carlo Urbani hanno preparato un buffet per circa cento persone, servito al termine di un dibattito sul tema ‘Come leggere i giornali?’, svolto tra ospiti prestigiosi a partire dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana (in videocollegamento), la direttrice del Festival, Lella Mazzoli, la book influencer Giulia Ciarapica, l’esperto di comunicazione e docente all’Università di Chieti-Pescara Andrea Lombardinilo, il presidente della Pro Loco di Sant’Elpidio a Mare Giovanni Martinelli, la vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche Alessandra Pierini, la dirigente del servizio culturale della Regione Marche Daniela Tisi. All’iniziativa hanno anche preso parte i musicisti dell’ensemble di ottoni ‘Aeris’ (Mario Bracalente e Nicola Santochirico trombe, Simone Tisba trombone, Giovanni D’Aprile corno, David Beato tuba), che hanno eseguito musiche da celebri colonne sonore di film.
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Gli studenti dell’Alberghiero, accompagnati dai docenti Erica Magnante e Roberto Asfalto, hanno pienamente soddisfatto le richieste della Pro Loco che ha organizzato l’evento e piacevolmente sorpreso gli ospiti della serata. Hanno preparato e servito un mix di sandwich, crostini, salumi e formaggi del territorio, insalata di riso, crostate alla Nutella, marmellata e tanto altro ancora. Hanno inoltre servito spumante passerina brut, vino rosso Rosso Piceno doc, vino bianco IGP Marche Passerina e analcolico alla frutta. Docenti e studenti hanno operato con la consueta professionalità, sia sul versante della preparazione che su quello del servizio.