Giornata di premiazioni al “E. MEDI” Montegiorgio
Sabato 31 Maggio 2025, il “Medi” di Montegiorgio, sede aggregata dell’IISS “Carlo Urbani” di P. S. Elpidio, è stata teatro di tre importanti “consegne”: borse di studio da parte dell’Associazione Fratres e Fondazione “Gironacci”, diplomi First Cambridge e diploma conclusivo del percorso di istruzione secondaria superiore agli studenti che hanno sostenuto l'esame di stato nell’a. s. 2023-24.
Fratres è un’associazione che opera su tutto il territorio nazionale e si avvale di volontari impegnati ad informare, soprattutto i giovani, sull’importanza della donazione del sangue. Tramite il prof. Marco Vita, referente regionale per il Consiglio Nazionale della consociazione di tutti i gruppi, è iniziata una collaborazione con la scuola “E. Medi” di Montegiorgio. Collaborazione che si è concretizzata, ormai da sei anni, con l’elargizione di borse di studio per studenti del quinto anno già diplomati del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Economico, una per ogni sezione ed indirizzo. Quest’anno, dopo una breve conferenza sull’importanza della donazione, sono stati premiati Diego Panicciari (5A liceo), Alessio Romagnoli (5B liceo) e Federica Rinaldi (5 ITE).
La Presidente della Fondazione “Gironacci”, sig.ra Franca Biondi, dopo aver spiegato com’è nata l’idea di riservare i premi all’Istituto, ha consegnato le tre borse di studio messe anch’esse a disposizione, per il secondo anno consecutivo, degli studenti del quinto anno già diplomati del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Economico. Oggetto di premiazione sono stati Andrea Tomassini (5A liceo), Tommaso Santoni (5B liceo) e Tommaso Barchetta (5 ITE).
Una mattinata ricca di emozioni, alla presenza della Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, e delle prof.sse Vermiglia Concetti, fiduciaria di plesso, e Loretta Lucioli.
A seguire c’è stata la consegna dei Diplomi First e l’appuntamento bello, seppure un po’ nostalgico della consegna dei Diplomi di fine quinquennio. Un momento in cui si ha la consapevolezza che i ragazzi hanno spiccato il volo, più in alto e con spirito di libertà, ma liberamente tornano perché ciò che di vero e di profondo si costruisce resiste al tempo ed alle necessarie lontananze.