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IL POLO “URBANI” APRE LE PORTE ALLA PREVENZIONE LILT

Ci sono occasioni in cui la saggezza popolare dimostra la sua infallibilità attraverso detti memorabili, uno dei quali è l’unione fa la forza. Un motto, quest’ultimo, assolutamente pertinente con un progetto che vede protagonisti la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) della Provincia di Fermo, “La Fenice” (Centro medico diagnostico) e l’IISS “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio. Uniti per prevenire il tumore al seno, hanno collaborato e orgogliosamente realizzato una giornata, quella del 25 Marzo, di screening gratuito per 20 donne, d’età compresa trai 40 e i 50 anni, facenti parte del personale scolastico delle tre sedi del polo “Urbani”: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Montegiorgio. Al mattino mammografia ed ecografia presso “La Fenice” e al pomeriggio visita senologica eseguita presso l’ambulatorio della LILT di Porto Sant’Elpidio dal dott. Luigi Acito, senologo del reparto Oncologia del “Murri” di Fermo. 

Una collaborazione ottenuta grazie all’impegno del presidente della LILT, dott. Renato Bisonni, primario dell’Oncologia del “Murri”, del direttore de “La Fenice”, dott. Alberto Gagliardi, e della Dirigente Scolastica del Polo “Urbani”, prof.ssa Laura D’Ignazi. Proprio quest’ultima, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, ha sottolineato come sia importante sensibilizzare l’utenza verso tali tematiche, sia dentro che fuori la scuola, e come proprio due dei percorsi dell’istituto siano inerenti a questa iniziativa: l’indirizzo del socio-sanitario a Sant’Elpidio a Mare e la curvatura biomedica liceale a P.S.Elpidio e a Montegiorgio. Un’iniziativa quindi per arricchire il percorso formativo e per salvare vite umane grazie alla prevenzione.

Contributo fondamentale nella gestione delle varie componenti è stato quello del sig. Federico Costantini, instancabile volontario della LILT, che insieme ad altri volontari come la dott.ssa Paola Pandolfi, rappresentano un modello civico di riferimento per ragazzi ed adulti.

Tutti sanno che è più necessaria la prevenzione della cura, ma pochi premiano gli atti di prevenzione. A dirlo è Nassim Nicholas Taleb, non un medico ma un saggista, matematico e filosofo libanese le cui parole potrebbero riferirsi a molti ambiti della vita umana, in primis quello medico. Ma la forza di queste parole sta nella capacità di concretizzarle con dedizione, responsabilità ed impegno.

L’iniziativa del 25 Marzo, nata per certi aspetti da una sinergia fortuita ma di assicurata riuscita, è un primo passo verso tale concretizzazione.